Oggi vi raccontiamo un'altra azione avviata nell'ambito del progetto Aretè: la sommersione autunnale dei prati umidi! Questa tecnica, realizzata nel Parco del Ticino, rappresenta una soluzione innovativa e sperimentale: tra agosto e settembre alcuni terreni agricoli senza coltura in atto sono stati sommersi con acqua in maniera continua per almeno 20 giorni per creare un luogo di rifugio e alimentazione nel periodo della migrazione autunnale degli uccelli, una sorta di zona umida temporanea nel mezzo della campagna. Questo intervento è stato effettuato al termine della stagione estiva, in un momento di scarsità di acqua piovana e, contemporaneamente, di alta richiesta di acqua irrigua necessaria per la maturazione delle colture. Per realizzare la sommersione in un momento così delicato, l'azione è stata portata avanti insieme al Consorzio ETVilloresi. Il Consorzio ha effettuato alcune manutenzioni dei suoi canali, così da garantire un migliore approvvigionamento idrico e quindi la possibilità di utilizzo della risorsa “acqua” sia per fini ambientali che agricoli.
Hanno realizzato queste sommersioni sperimentali 6 aziende agricole: 4 nella zona tra Cuggiono, Robecchetto con Induno e Castano Primo, quindi con un effetto amplificato dei benefici dell’intervento grazie alla presenza di più prati sommersi in una stessa area, e 2 aziende ad Abbiategrasso e Vigevano. I risultati sono stati sorprendenti! I monitoraggi hanno accertato l'utilizzo dei campi allagati da ben 23 specie differenti di uccelli in migrazione o stanziali, tra cui specie di alto interesse conservazionistico come Beccaccino, Frullino, Piovanello pancianera, Falco di palude, Prispolone e Cutrettola. Sono state osservate anche alcune migliaia di libellule appartenenti a una decina di specie diverse, come per esempio Ischnura pumilio. E' stato osservato che la sommersione dei terreni agricoli, pur dovendo essere il più possibile continua per mantenere l'habitat idoneo all'avifauna, garantisce comunque un grado ottimale di umidità e quindi il suo effetto benefico sugli animali che frequentano questi campi, anche se alternata a brevi interruzioni dell’apporto di acqua. Questa condizione favorisce la coesistenza di macchie allagate e macchie con terra emersa, aumentando la diversità di ambienti e quindi il numero di specie presenti. Inoltre, la sommersione autunnale di questi campi può essere una pratica utile e importante a ricaricare la falda acquifera. L’acqua di allagamento delle campagne percola nel terreno e torna in circolo attraverso la falda sotterranea.
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June 2023
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