Il Canale Villoresi e la sua fitta rete irrigua costituiscono delle “vie d’acqua” che permettono di irrigare numerose campagne nei territori compresi tra Ticino e Adda. I canali derivati dal Villoresi ricevono acqua a seconda delle sottoscrizioni annuali presentate dagli agricoltori e relative alle esigenze agricole delle colture previste.
Grazie alla partecipazione al progetto Aretè, il Consorzio ET Villoresi ha potuto sperimentare una nuova modalità di recupero e valorizzazione di parte del suo reticolo, coniugando efficienza idraulica e valorizzazione ambientale. Sono stati infatti effettuati diversi interventi per migliorare la funzionalità della sua rete di canali e la loro capacità di ospitare vegetazione e fauna autoctone. Di cosa si tratta? Sono state realizzate depressioni artificiali sul fondo di alcuni canali secondari e terziari, per accogliere anfibi e animali legati all’acqua (per saperne di più clicca qui! https://progettoarete.weebly.com/news/october-26th-2020), installate bat-box e cassette nidi per uccelli diurni ed effettuati miglioramenti della vegetazione arboreo-arbustiva, eradicando il prugnolo tardivo e sostituendolo con specie tipiche dei boschi padani come la farnia, l’acero, l’olmo, il carpino, il frassino e il ciliegio. “Passeggia” lungo i canali del Villoresi, alla scoperta di ambienti, piante e animali!
1 Comment
Lorenzo Baio
1/9/2021 02:31:47 pm
Un piccolo passo che coniuga interventi ingegneristici con manufatti in grado di attrarre fauna e natura....speriamo sia solo il primo passo!
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June 2023
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